๐๐ ๐ฉ๐ข๐ฅ๐ฅ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ข ๐๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐.๐๐.๐๐๐๐:Quando lo stato di necessitร scrimina lโoccupazione abusiva
Quando lo stato di necessitร scrimina lโoccupazione abusiva
#633cp #639biscp #occupazioneabusiva #54cp #statodinecessitร
Corte di Cassazione, sez.II, Sent. n. 26225 del 18.09.2020
Corte di Cassazione, sez. II, Sent. n. 35024 del 9.12.2002
Le due Sentenze in commento si occupano dellโoperativitร della scriminante dello โstato di necessitร โ (art. 54 c.p. โnon รจ punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessitร di salvare sรฉ od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, nรฉ altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericoloโ) con riferimento al reato di occupazione abusiva di alloggi popolari (art. 633 c.p.: โChiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati , al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, รจ punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da 103 euro a 1.032 euroโ aggravato, ai sensi dellโart. 639 bis c.p. nel caso di occupazione di edifici pubblici).
La Corte chiarisce che nel concetto di “danno grave alla persona“, in armonia con quanto stabilito dall’art. 2 della Costituzione, possano farsi rientrare anche alcune situazioni che minacciano solo indirettamente l’integritร fisica dell’agente, o che, ancor piรน in generale, attentano alla complessa sfera dei beni attinenti alla personalitร morale di esso, tra le quali ben possono rientrare anche quelle connesse all’esigenza di ottenere unโabitazione, inteso quale diritto inviolabile della persona.
Tuttavia, la sfera di azione della causa di giustificazione va circoscritta ai soli casi in cui siano presenti gli altri elementi costitutivi della stessa, quali i requisiti della necessitร della condotta antigiuridica e della inevitabilitร del pericolo, tenuto anche conto delle esigenze di tutela dei diritti dei terzi, involontariamente coinvolti, che non possono essere compressi se non in condizioni eccezionali.
Quanto alla fattispecie di cui si discute, la Corte chiarisce che lo stato di necessitร non opera con riferimento al bisogno abitativo โpermanenteโ ossia dettato da difficoltร economiche strutturali; in tal caso, non sussiste il requisito dellโattualitร del pericolo poichรฉ si tratta di una necessitร che si presenta, anzi, come durevole. โOve, nelle suddette situazioni, si ritenesse la configurabilitร dello stato di necessitร , si effettuerebbe una torsione interpretativa del dettato legislativo in quanto si opererebbe una inammissibile sostituzione del requisito dell’attualitร del pericolo con quello della permanenza, alterando cosรฌ il significato e la ratio della norma che, essendo di natura eccezionale, necessariamente va interpretata in senso strettoโ (Cass. n. 26225/2020).
Peraltro, quandโanche fosse dimostrata la sussistenza di uno stato di necessitร โinizialeโ, esso dovrebbe permanere โper tutto il tempo dellโillecita occupazioneโ in quanto, in caso contrario, la causa di giustificazione verrebbe meno nel corso del tempo determinando la consumazione del reato in un momento successivo al primo periodo di occupazione (art. ex Cass. n. 35024/2020).
Va detto, infine, che la Corte (ancora Cass. n. 35024/2020) ritiene sufficiente un onere di allegazione di tale stato di estremo disagio iniziale. Difatti, โanche per questa causa di giustificazione vale la regola dettata in generale dall’art. 530, comma 3, c.p.p., a norma del quale, se vi รจ la prova che il fatto รจ stato commesso in presenza di una causa di giustificazione, ovvero vi รจ dubbio sull’esistenza di essa, il giudice pronuncia sentenza di assoluzione: l’imputato รจ, pertanto, gravato da un mero onere di allegazione, soddisfatto il quale, l’onere della prova “negativa” quanto alla configurabilitร della causa di giustificazione (la cui configurabilitร sia stata specificamente allegata dall’imputato) incombe, secondo i principi generali, sulla pubblica accusaโ.