La domanda del 19.08.2020
DOMANDA: L’acquirente di un pacchetto “All Inclusive” può convenire in giudizio il tour operator per il risarcimento dei danni conseguenti a lesioni riportate nel corso di una escursione ricompensa tra i servizi turistici?
RISPOSTA: Con ordinanza n. 8124 del 23 aprile 2020 la Sez. III della Corte di Cassazione ha precisato che l’organizzatore e il venditore di un pacchetto turistico assumono, nell’ambito del rischio di impresa, un’obbligazione di risultato nei confronti dell’acquirente e, pertanto, la loro responsabilità solidale sussiste ogniqualvolta sia ravvisabile una responsabilità contrattuale diretta del prestatore di servizi nei confronti del consumatore per il servizio resogli (o non resogli) e non è correlata ad un difetto di diligenza nella scelta del prestatore di servizi di cui si avvalga il venditore del pacchetto, ovvero alla possibilità di controllarne in concreto le modalità operative nell’esecuzione della prestazione (cfr. sul punto anche art. 42, comma 1, del Codice del Turismo, secondo cui “L’organizzatore è responsabile dell’esecuzione dei servizi turistici previsti dal contratto di pacchetto turistico, indipendentemente dal fatto che tali servizi turistici devono essere prestati dall’organizzatore stesso, dai suoi ausiliari o preposti quando agiscono nell’esercizio delle loro funzioni, dai terzi della cui opera si avvale o da altri fornitori di servizi turistici, ai sensi dell’articolo 1228 del codice civile”).