๐๐ ๐ฉ๐ข๐ฅ๐ฅ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ข ๐๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐ ๐ง๐จ๐ฏ๐๐ฆ๐๐ซ๐ ๐๐๐๐: La valutazione discrezionale alla base dell’acquisizione sanante
La valutazione discrezionale alla base dell’acquisizione sanante
CONSIGLIO DI STATO – SEZIONE IV – Sentenza 31 ottobre 2019, n. 7449
La valutazione discrezionale sottesa al provvedimento di acquisizione sanante (ex art. 42 bis D.P.R. 327/2001) รจ – come precisato da C. Cost. 71/2015 – qualitativamente diversa da quella tipicamente effettuata nel normale procedimento espropriativo. Piรน in particolare, ad avviso della Consulta, qui non si tratta soltanto โdi valutare genericamente una eccessiva difficoltร od onerositร delle alternative a disposizione dellโamministrazione, secondo un principio giร previsto dallโart. 2058 cod. civ.โ bensรฌ di accertare che lโacquisizione sanante sia effettivamente lโextrema ratio per la soddisfazione di โattuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblicoโ; dunque puรฒ essere adottata โsolo quando siano stati escluse, allโesito di una effettiva comparazione con i contrapposti interessi privati, altre opzioni, compresa la cessione volontaria mediante atto di compravendita, e non sia ragionevolmente possibile la restituzione, totale o parziale, del bene, previa riduzione in pristino, al privato illecitamente inciso nel suo diritto di proprietร .
Tale valutazione – implicante una complessa valutazione di soluzioni alternative per il soddisfacimento del pubblico interesse e la conseguente ponderazione di interessi contrapposti – non puรฒ spettare al dirigente regionale, ma รจ competenza dell’organo di piรน alto livello politico amministrativo, ossia alla Giunta regionale.